“Sentivamo la necessità di organizzare un evento che fosse all’altezza di una flotta che quest’anno ha segnato numeri inimmaginabili solo poche stagioni fa” cosi ha esordito in occasione dell’inizio della cerimonia della premiazioni Enea Beretta. Numeri che di fatto hanno convinto la Federazione Italiana Vela centrale ad affidare ad un Affiliato del Lario l’Italiano Minialtura. E’ la prima volta che si svolgerà su un lago prealpino questa importante manifestazione dal momento che storicamente la regata viene assegnata alternativamente sul Tirreno o sull’Adriatico d’altro canto quest’anno il Campionato Velico del Lario ha fatto veramente il botto: cinquanta le barche iscritte, ventiquattro le regate disputate, piu di trecento i velisti che si sono alternati nelle diverse tappe, otto comitati organizzatori che hanno coinvolto complessivamente una sessantina di professionisti tra posa boe, ufficiali di Regata, segreterie etc.
Una responsabilità non da poco dunque quella di scegliere la location giusta visti i numeri ragion per cui il Gran Gala’ si doveva fare in presenza di spazi adeguati e dove fossero presenti strutture e attrezzature tecnologiche adatte allo scopo. “La scelta del Ristorante Croce di Malta di Mariano Comense si e’ rivelata una location semplicemente splendida sotto tutti gli aspetti e l’accoglienza non e’ stata di meno con un menu che nei fatti ha soddisfatto i palati piu raffinati” cosi le ragazze di Bruschetta Guastafeste che con la loro professionalità hanno reso la sala semplicemente splendida. Chi ha avuto la fortuna di parteciparVi s’e’ certamente reso conto che la serata e’ stata organizzata stando attento ai minimi dettagli. I centro tavola i sotto bicchieri le composizioni le barchette costruite con le carte nautiche del lago di Como riportanti i diversi venti per suddividere i tavoli e che dire dei porta tovaglioli a forma di timone personalizzati. Ma la location e le buone cose l’allestimento non fanno certamente una festa se non fossero giunti commensali. Nonostante l’evento sia stato organizzato in occasione della festa di S. Ambrogio in sala erano presenti poco meno di un centinaio di festanti Atleti. Le poche barche che mancavano hanno scritto alla segreteria che pur non essendo presenti fisicamente per impegni pregressi si ritenevano presenti nello spirito.
Come tradizione nel Gala’ ORC del Lario la cerimonia delle premiazioni s’e’ svolta in due parti. Premiati inizialmente gli equipaggio dei Gruppo A ad iniziare dal terzo classificato ITA 3063 Bianca Far 30 (Alfredo e Bruno Pedrazzani, Giovanni e Flavio Romanini, Angelo Cerasuolo, Miriam Revera) 2° Posto - SUI 180 Melagodo Grand Surprise (Vittorio Vismara, Mario Vecchio, Candeloro Scianni, Luigi Moioli, Romeo Feloj, Sergio Pirotta, Luca Tentori e Sergio Brivio). Primo del Gruppo A ITA 122 Neghene’ Melges 24 (Fabio e Matteo Proverbio, Pietro Caparara, Andrea Amodeo, Alessandro Boffa). Nel Gruppo C in 3° posizione ARG200 Malbec 200 (Giuseppe Sola, Vincenza Stano, Maria Lucia Cattaneo, Maurizio Valentino), 2° Posto ITA 8530 Sob Sob Stag 24 (Fabrizio e Lorenzo Ravasi, Niccolo’ Banfi) al 1° posto ITA 744 La zia Illimit (Chiara Brebbia, Claudio La Cerra, Enea Beretta). Ma in occasione del Gran Galà i premiati piu importanti sono le Persone o i Circoli che si sono distinti per aver messo in campo le loro forze migliori. Il premio al “Miglior Ufficiale di Regata ORC” e’ stato assegnato a Fernando Del Parigi. Premio Accoglienza a Sissi e Carlo Gilardoni del Circolo Vela Pescallo. Premio Amicizia assegnato a Giancarlo Montorfano dello Yach Club Motore Vela Como, Premio Fedelta a Gianluigi Valli per essere sempre stato presente alle regate, Premio Eleganza a Stefano dalle Donne. Premio Fair Play a Fabrizio Ravasi Premio perseveranza a Massimo Bianchi.
Nella seconda tornata si sono premiati i sotto raggruppamenti B. In 3° Pos. ITA 25229 Gallo Cedrone Platu 25 (Luca Nacci, Sabino Coppolecchia, Vanessa Bellocchio, Mauro Biscotti) 2° pos. ITA 1537 Futura J80 (Fiorenzo Longhi, Andrea Gaviraghi, Liberato Iannantuoni, Liborio Nevoso) 1° pos. ITA 24014 Fantaghiro Este 24 (Tomaso Gariboldi, Adriano Vitali, Vincenzo Greco Manuli, Monica Cameroni, Davide Vedani). Gruppo B2 3° pos. ITA 866 Abrakadabra First Class 8 (Andrea Benzi, Cristina Mancini, Nicola Ottolina, Davide Bottinelli) 2° pos. ITA 3566 Diablo SB20 (Renzo Veronelli, Massimo Menzio, Guido Porta) 1° pos. ITA 17 Cat Maz D772 (Stefano Dalle Donne, Mauro Rupinieri, Guido Zattoni, Maria Luisa Giulio, Franco Nistico, Marina Rittore). Gruppo B3 3° pos. ITA 264 Sir Brandolph J24 (Giancarlo Tunesi, Andrea Riva, Mirko Colombo, Silvia Beccari, Giorgio Bertolini, Mario Franzoni). 2° Pos. ITA 469 Bruschetta Guastafeste J24 (Sergio Agostoni, Sonia e Alessia Ciceri, Mario Canzi, Gennaro Maisto, Mattia Cinacchi), 1° pos e campione ORC del Lario ITA 476 Dejavu J24 (Ruggero Spreafico, Cristina Scurati, Marialuisa Bosisio, Ivano Anghileri, Marco Borghetti). A seguire sono stati assegnati i premi speciali: “Gentilezza” a Lidia Lattuada, “Fotografo Ufficiale” Paolo Vanni, Miglior “Happy Hour” Carlo Restano dello YCDomaso, “Circolo Amico” Marinella Vassena del CV Tivano di Valmadrera, “Sorriso” Monica Cameroni, “Velista dell’anno” Eugenio Mellera, “Veliste del Campionato ORC” Infine premio “Generosità” ad una Persona veramente speciale che sempre disponibile a dare una mano nella gestione delle regate Luciano Cappellini. A tutti loro un grazie grande da parte della segreteria del Campionato Velico del Lario ORC. Senza Atleti che si impegnino a spostare le barche da un ramo all’altro del Lario, senza la disponibilità dei Circoli Organizzatori senza la buona volontà delle Persone che si prodigano per il bene di tutti non si sarebbe potuto organizzare un bel nulla. Buone Feste a Tutti. Qui le foto della serata
Segreteria ORC del Lario
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Qui le foto della tappa di chiusura del campionato del Lario ORC
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Sergio Agostoni ci ha lasciato ... Sento un vuoto immenso. Senza parole .... Buon vento Sergio. Era una persona Buona! Sarà sempre con noi È stato di esempio per tutti. Ma noo… Timonerà il suo j24 tra le nuvole, per un velista come lui, lì non ci sarà mai bonaccia! Condoglianze. Ciao Sergio. Momento molto triste era una persona buona Condoglianze. Grande persona grande velista grande professionista...sarà per sempre con noi. Me lo ricordo vivace all'ultima riunione armatori una settimana fa. Sono costernato. Sono veramente dispiaciuto e triste. Lui starà già navigando nei mari azzurri del cielo, un abbraccio…. Era il nostro riferimento, anche per signorilità. Se solo arrivavamo vicini eravamo contenti. Per noi neofiti delle regate Sergio è stato sia un esempio che un traguardo di tutte le nostre competizioni spero per le ragazze che sappiano continuare con tutto quello che il grande Agostoni ha trasmesso. Mi dispiace, il CVL non sarà più lo stesso. Un abbraccio al suo equipaggio e condoglianze anche alla famiglia…. Che triste notizia. Sergio è stato e rimane per noi un simbolo di un modo nobile di andare in barca e dell’energia che sapeva infondere per tenere coeso l'equipaggio. Ci mancherà molto non vederlo più là davanti ad azzeccare bordeggi molto più di tutti noi. La distanza dal suo spy arancione era per noi il metro per capire se stavamo facendo più o meno bene.Un grande dispiacere, ma anche un grosso ringraziamento per aver testimoniato a tutti noi cosa significhi amare la vela. Un forte abbraccio a tutto il suo splendido equipaggio. Condoglianze da tutto l'equipaggio……Tra le persone più Belle mai conosciute!!!! Mi mancherà molto! Siamo molto dispiaciuti, solo una settimana fa era insieme a tutta la flotta!
Condoglianze a tutto il team Bruschetta. Un abbraccio di vero cuore. Io senza parole da ieri, nella mia mente pensando all'ultima regata con lui, persona squisita. Ora naviga tra i cieli e le costellazioni più belle. Sempre sarai nei nostri cuori.
Una persona che ho conosciuto solo poche volte ma con la quale ho sempre avuto una grande empatia. Mi e ci mancherà, questo è certo... Incredibile! Lieve gli sia la terra.. Un uomo speciale, con un cuore veramente grande. Velista con una mano incredibile! Uno dei più veloci mai incontrato nella mia carriera, corretto scrupoloso e preciso! Sergio sarai sempre nel mio cuore sei un grande!!! Uomo di infinita gentilezza e sempre pronto a donarti un sorriso. Un grande uomo. Sergio resterai nel mio cuore. Nooo Sergio non riesco a crederlo. Un grande uomo un grande velista mancherà a tutti il tuo sorriso. Una grande perdita per tutti, un vero gentleman con il suo immancabile sorriso. Buon vento Sergio. Caro Sergio, rimarrai sempre nei nostri ricordi, tvb. Ciao, Sergio.Un privilegio regatare con lui. Grande tristezza. Buon vento.Non ho parole... Una persona gentile un maestro. Ciao Sergio buon vento. Grande Sergio, buon vento. Un abbraccio. Ricorderemo con tanto affetto il grande velista. Buon vento Sergio. Sarà sempre con Voi e con chi gli ha voluto bene. Ciao, Sergio! Un saluto commosso allo storico e apprezzato armatore del J24 Ita 469 Bruschetta. Condoglianze alla famiglia e ai suoi cari. Persona unica e indimenticabile. Non si poteva non apprezzare la Sua sommessa eleganza, il Suo modo di affrontare le difficoltà, la capacità di costruire ponti smontando con la semplicità della buona parola e del sorriso, i momenti di tensione generati dalla competizione. Sarai per sempre con noi sulla linea di partenza di ogni regata . Ciao Sergio, ti ho conosciuto solo negli ultimi anni della tua vita ma ho capito subito quale persona e professionista fossi. L'affetto e la stima di decine di persone me lo hanno confermato. Buon viaggio... Mi piace molto il suo Municipio. Molto. E la mia casa.....ciao Sergio...
L’Amministrazione Comunale nella vicinanza ai familiari per il grave lutto che li ha colpiti, si unisce al cordoglio dei tanti cabiatesi per la scomparsa dell’architetto Sergio Agostoni.
Stimato professionista, profondo conoscitore della realtà sociale, territoriale e urbanistica cabiatese, che ha contribuito ad arricchire di opere profondamente innovative (e ardite), a partire dalla progettazione e costruzione del Municipio.
Di ingegno poliedrico, ha insegnato e saputo trasmettere la passione per la Professione - l’Arte di formare spazi fruibili ai fini dei nostri bisogni umani - vestendo di volta in volta i panni del pensatore, dell’utopista e del (pragmatico) sognatore.
Benedetta Agostoni Grazie al Comune per queste parole, che ne danno un bel ritratto dal punto di vista professionale e umano, aspetti per lui molto importanti. Grazie a tutti.
Sergio,
Abbiamo avuto la fortuna di conoscerti.
Abbiamo avuto l'onore di condividere le tue grandi passioni: l'architettura e l'amore per la vela.
Abbiamo ancora bisogno di te.
Dobbiamo fare ancora tante cose insieme.
Ti immaginiamo già impegnato nel tuo nuovo studio con vista sul Monte Rosa, ad organizzare regate, acquistare nuove vele, lisciare con cura la chiglia della barca e scambiare consigli con tutti i tuoi amici velisti .
Ma ricordati di guardare tra le nuvole del lago e, indicarci la giusta rotta e perché no, anche sgridarci se necessario.
Abbiamo bisogno ancora di te. Sembra impensabile ora l'idea di salire sulla nostra Bruschetta senza il nostro skipper; forse piano piano e con l'aiuto di tutti gli amici velisti potremmo farcela.
E visto quanto ti vogliamo bene e quanto ne vuoi a noi ti diciamo a gran voce che il timoniere ufficiale di Bruschetta sei tu e lo sarai per sempre. Nessuno ti potrà mai sostituire.
Insieme abbiamo affrontato tante avventure, ora ne inizia un'altra.
Un'avventura piena di insegnamenti: costanza, educazione, rispetto, conoscenza, duro lavoro, ma soprattutto un'avventura di vita piena di PASSIONE. La tua.
Grazie per tutto quello che ci hai insegnato con pazienza e professionalità.
Noi siamo le tue bruschette.
TU SEI IL NOSTRO SERGIO
TU SEI IL NOSTRO GUASTAFESTE
TU SEI PER TUTTI. ....Sergio, UN SIGNORE.
Da lunedì 7 il tempo per noi si è fermato, e per difenderci dal dolore e dall’incredulità dell’accaduto ci siamo rinchiuse nel silenzio.
Aspettavamo un messaggio da SERGIO che, con fare delicato ma schietto ci dicesse:” Sto bene! Domani andiamo da Bruschetta a finire i lavori alla coperta?”
Questo messaggio non è mai arrivato, ma sono arrivati tanti messaggi tante telefonate una più intensa dell’altra.
Tutti i Vostri messaggi sono stati letti, a fatica, a voce alta per farli sentire bene a SERGIO.
Abbiamo ricevuto strette di mani decise, teneri abbracci, parole dolci e non dimenticheremo mai i vostri sguardi.
Ringraziamo tutti gli Amici Velisti che sono intervenuti ieri in Chiesa e a tutte le persone che da lontano lo hanno pensato.
Solo chi ha avuto la fortuna di conoscere SERGIO e la sua Famiglia può capire perché stiamo vivendo un momento di smarrimento di vuoto e di dolore.
Un primo GRAZIE al nostro equipaggio Mario Rino Mattia, sempre pronti a condividere insieme gioie e dolori.
Un GRAZIE alla Famiglia Boldorini e alla Famiglia Silipigni.
Un GRAZIE a tutti gli AMICI velisti del Campionato Velico del Lario.
Un GRAZIE all’AMICO Enea Beretta.
Per ringraziare SERGIO per tutto quello che ci ha regalato, da domani, e per sempre potrete vedere nei nostri sorrisi anche il SUO SORRISO. Così sarà sempre con noi.
P.S. Anche se SERGIO non sarà d’accordo, perché “FRENA !!!!” in ogni regata che Bruschetta disputerà, potrete vedere sul pulpito di poppa “il suo cappellino da skipper”.
SoniAlessiAncilla
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Nonostante la programmazione di fine stagione, l’alto lago ci ha regalato due giornate bellissime a cui ha fatto seguito una termica di tutto rispetto. Diciotto barche iscritte in ragione delle venticinque di media campionato quasi una delegazione della flotta ma certamente i piu agguerriti anche perche’ nonostante il numero di prove portate a termine il campionato per diversi raggruppamenti e’ ancora aperto segno che il sistema e le suddivisioni ORC del Lario hanno funzionato alla grande. A fare da controcanto a questa tappa ben tre Affiliati FIV lo YC Domaso con il suo presidente Carlo Restano che ha tirato le fila a cui hanno attivamente collaborato CV Cernobbio Luca Bertolani e YCMV Como con l’inossidabile Giancarlo Montorfano che in fatto di organizzazione e accoglienza non e’ secondo a nessuno. Chiamati a dirigere la regata dalla delegazione XV Zona FIV gli Udr Fernando Del Parigi profondo conoscitore delle problematiche ORC coadiuvato in questa occasione Marco Osnaghi e perl’appunto da Giancarlo Montorfano che tra i tanti impegni riesce pure a fare l’ufficiale. Quando alla merenda lo YCD ha superato ogni aspettativa predisponendo a fine regata ben due merende sia Sabato che Domenica con affettati, formaggi, pizza e crude’ di verdure annaffiati da ottimo vino e bevande varie. Il programma di Sabato prevedeva come da format due regate tecniche a cui e’ stata aggiunta una terza di recupero. Breva come dicevano mai sotto i dieci nodi. In occasione della prima tra 10 e 12 Kn sulla seconda da 14 a 22 Kn e la terza seppure in calo mai sotto i 14 Kn. Insomma belle prove bel campo bella organizzazione. I due comitati di regata presenti sullo specchio acqueo ORC e H22 si sono organizzati molto bene ragion per cui tutto e’ filato alla grande senza cagionare disturbo a nessuno. Ritardata di poco la partenza dal parte del CdR della prova Offshore di Domenica per dare tempo alla breva di stabilizzarsi. Nonostante la tipologia della regata la prova si e’ rivelata particolarmente tecnica per la presenza di due canali d’aria molto diversi di direzione e intensità che hanno in qualche modo sparigliato le carte. I locali pero’ che conoscono a menadito la zona si sono diretti da subito verso l’Olgiasca meglio conosciuta come Piona sede della omonima abazia guadagnando diverse l’unghezze da chiha scelto di sfruttare la fascia a destra sul lato di gravedona. Dalle classifiche sia di tappa che la generale prontamente aggiornate dalla nostra segreteria non possiamo che notare che ad eccezione del gruppo A saldamente in mano a ragazzi di Neghene’ Melges 24 dovremo attendere il 28/29 di settembre per conoscere i rispettivi vincitori di raggruppamento. Qui le foto scattate dal nostre fotograto ufficiale mentre sulla fascia a lato le classifiche. Qui i passaggi alla boa di bolina in occasione della lunga di Domenica.
Segreteria CVL2019
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Non potevamo mandarVi in ferie senza pubblicare le classifiche generali che quest’anno a causa di situazioni del tutto particolari hanno richiesto un impegno della segreteria fuori dal comune. Ben due i casi in cui dopo i conteggi ci si e’ trovati con i tempi compensati esattamente identici per due imbarcazioni ragion per cui e’ stato necessario assegnare i mezzi punti con tutto quanto ne consegue. Le due tipologie di regata Inshore triple number e offshore Time on distance non sono gestibili direttamente nello stesso file ragion per cui s’e’ reso necessario generare un terzo file all’interno del quale riportare singolarmente le diverse classifiche per mettere a punto la generale. Vediamo nello specifico cosa ne e’ venuto fuori.
Nel gruppo (A) l’equipaggio di Neghene’ di Fabio Proverbio consolida la prima posizione distanziando il suo diretto concorrente Melagodo di Mario Vecchio di nove punti ragion per cui salvo situazioni particolari nel proseguo di campionato la posizione sembra acquisita. Con un distacco di soli quattro punti Melagodo e Bianca combatteranno con i loro affiatati equipaggi sino all’ultimo bordo per conquistarsi l’argento.
Tutto ancora aperto nel Gruppo (B1) tra Fantaghiro di Tomaso Gariboldi e Futura di Fiorenzo Longhi rispettivamente a dieci e dodici punti complessivi. Il bronzo sembra gia’ assegnato a Gallo Cedrone se non altro per la scarsa partecipazione al campionato.
Situazione analoga al Gruppo A per il Gruppo (B2) con Cat Maz di Stefano Dalle Donne a farla da padrone che distacca il diretto avversario di ben 11 punti. Abrakadabra di Andrea Benzi e Diablo combatteranno per l’argento certo e’ che l’equipaggio di Renzo Veronelli di nuova iscrizione pur avendo collezionato ben 7 dnc quando e’ presente si fa notare.
Il Gruppo (B3) che di fatto riunisce i J24 ha attualmente come punto di riferimento l’equipaggio dell’ex capoflotta J24 Ruggero Spreafico “Dejavu” che distacca quello dell’attuale capoflotta Mauro benfatto al momento di soli 5 punti e a seguire a 6 punti Bruschetta Guastafeste di Agostoni. In definitiva i giochi sul B3 sono ancora tutti aperti. Sara’ interessante vedere come si giocheranno le prossime tappe anche in ragione delle diverse caratteristiche degli equipaggi. Alcuni piu bravi nelle tecniche altri decisamente piu performanti nelle Offshore.
A grande richiesta sono state introdotte al momento ancora da definire nel dettaglio le speciali classifiche IOR e 6 metri stazza internazionale (6SI) che vedono al momento solo tre e due barche partecipanti. Si tratta ovviamente di un esperimento che ha il solo scopo di vedere come si possano raffrontare in modo piu appropriato le “vecchie glorie” da cui poi sono nati gli attuali sistemi di compenso. Il Comitato Organizzatore valuterà eventualmente di estendere questi sotto raggruppamenti ad altre vecchie barche che in qualche modo negli anni passati hanno gareggiato sia in IOR che nella speciale 6SI anche se per quest’ultima sarà difficile che si inseriscano altre imbarcazioni preziose come sono.
Nel gruppo (C) quest’anno si sta facendo notare “La Zia” barca del capoflotta ORC Enea Beretta coadiuvato dal coarmatore Claudio La Cerra. Due soli i punti di distacco per la verità dal fuoriclasse Fabrizio Ravasi su “sob sob” detentore del titolo dello scorso anno. Sara’ interessante anche in questo caso vedere come se la giocheranno per la prima posizione questi due Armatori che hanno piani velici completamente diversi ma che hanno compreso il modo di navigare bene rispettandosi a vicenda. Un bell’esempio di sportività non sempre riscontrabile in altre situazioni. Non va dimenticata la bella performance del Malbec ARG200 di Giuseppe Sola che quest’anno si sta conquistando il rispetto del resto della flotta.
In definitiva un campionato ancora tutto aperto per la gioia di Armatori ed Equipaggi grazie alla scelta della segreteria di introdurre i raggruppamenti che hanno vivacizzato ancora di piu il campionato. Il Prossimo appuntamento e’ previsto dopo le ferie a metà settembre precisamente 14 e 15 sempre in altro lago a cura di YCD YCMV Como e GEAS_NBC in concomitanza con il nazionale H22. Un bell’impegno per la segreteria che si e’ attivata come suo solito perche’ tutto fili per il meglio. Per coloro che hanno ancora voglia di ragionare sui numeri trovate la classifica generale pubblicata in fondo alla fascia a destra del nostro portale. Buone Ferie a Tutti!
(Segreteria CVL2019)
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Due splendide giornate di sole con aria inizialmente benevola intorno ai 6/7 Kn poi sempre piu intensa sino a raggiungere punte di 22/24 Kn nel pomeriggio di domenica in occasione delle regate tecniche. Particolarmente interessante la tappa di trasferimento da Pescallo a Domaso resa ancora piu tecnica dal posizionamento del cancello intermedio all’altezza di Corenno Plinio. Dopo lo stacchetto di bolina la flotta si e’ subito diretta verso Varenna del resto la breva su quel tratto ha retto bene come direzione sul traverso. In questa prima fase meglio hanno fatto le barche dotate di asimmetrico. Dopo la prima strambata molti si sono diretti a centro lago per dirigersi su Bellano. I piu avveduti hanno mantenuto la rotta completando il lato sulla sponda occidentale. Questa scelta ha permesso loro di guadagnare molte lunghezze sul resto della flotta tenendosi ampiamente discosti dal campo di regata optimist posizionato proprio fronte lago di Bellano. Avvicinandosi al canale di Dervio come previsto il vento e’ aumentato creando non poche difficoltà a coloro che si sono trovati a superare lo sbarramento dei kitesurf. Strambare sul cancello intermedio non e’ stato facile ma ha dato la possibilità a tutti di comprendere che la giornata si stava facendo seria e che da quel momento in avanti si doveva porre la massima attenzione alle manovre. A mezzo miglio dell’Olgiasca molte barche hanno disarmato la vela portante non ha caso perche’ nel proseguo questa zona riserva sempre pericoli per i repentini salti di vento. Giunti nello spazio acqueo di Dongo in effetti le prime avvisaglie con salti di 20/30 gradi ancora piu decisi man mano che ci si avvicinava a Domaso. Nonostante l’attenzione i salti di 90 gradi hanno provocato strambate involontarie senza pericolo grazie alle premure degli equipaggi. Analizzando il tempi di arrivo non si puo’ non prendere atto che tra la barca piu veloce e quello piu lenta su un percorso di 13 Miglia si nota un distacco di soli 30 minuti in reale e 20 in compensato. In ragione della particolarità del campo di regata gli UdR con l’appoggio della classe hanno anticipato di una mezzora il segnale di avviso delle prove domenicali.
A terra il Comitato Organizzatore di Vivere la Vela asd, YCMV Como ha organizzato un buon rinfresco per tutti mentre gli Ufficiali e il nostro responsabile di flotta si dedicavano alla compilazione delle classifiche di giornata per dare corso alla cerimonia delle premiazioni subito dopo. Molti equipaggi hanno poi deciso di cenare assieme in uno dei tanti crotti che la zona mette a disposizione dei turisti. In classe A sono ancora i Ragazzoni di Proverbio a conquistarsi la pool position in B1 l’equipaggio di Longhi con due primi non lascia scampo a Gariboldi e Nacci che se la sono giocata per la seconda posizione. In B2 il Team Veronelli lascia a bocca asciutta Dalle Donne e Nova rispettivamente secondi e terzi. Il match race Agostoni e Benfatto si chiude con la vittoria di quest’ultimo. Interessante la lotta nel gruppo C di Turco e Beretta con turco che prevale su beretta a pari punti per aver fatto il miglior punteggio sulla seconda prova.
Domenica si e’ capito da subito che i giochi si facevano duri per la presenza constante di una breva sopra in 20 nodi cio’ nonostante si sono viste partenze particolarmente complesse che hanno generato ben due richiami generali. Tre le prove andate in scena con gli equipaggio sempre piu stanchi di prova in prova. In effetti non si ricordano situazioni cosi dure negli ultimi due campionati degli scorsi anni. Analizzando le classifiche di giornata a parte qualche inversione tra i secondi e i terzi in classifica le posizioni dei primi sono risultate pressoche immutate nei diversi gruppi. In B1 e’ Dalle Donne che si prende la rivincita su Veronelli mentre in B3 e’ il team di Spreafico che con tre primi posti lascia a secco Benfatto, Agostoni e Tunesi. Diversa invece la situazioni nel Gruppo C con Beretta che stacca di ben 4 punti Sola e Saccardo a pari punti. Diversa sarebbe stata la situazione se il bravo equipaggio di Turco non avesse sbagliato una partenza prendendosi un ocs.
In definitiva una bella manifestazione grazie al percorso studiato della Lunga alla buona organizzazione generale e alla presenza del vento. A seguire le foto del nostro fotografo ufficiale coadiuvate da quelle dell’armatore Amico Federico Boracchi. Altre foto a cura di Vivere La Vela Asd. Il prossimo impegno e per metà luglio presso il CV Bellano. Il Bando di regata e’ gia’ disponibile sul sito del campionato.
Segreteria CVL2019
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Sapevamo di dover affrontare una tappa particolare per le difficili condizioni d’aria di Pescallo ma quest’anno la breva non e’ stata proprio benevola con la nostra flotta. Che il clima stia cambiando oramai non lo si puo’ catalogare come una fisima di qualche metereologo. Mentre a Pescallo l’aria si faceva desiderare a poche decine di chilometri in linea d’aria sul lago di Ginevra in occasione della Bol D’or una tempesta con venti di 55 Kn faceva disalberare diverse barche in regata. Insomma c’e’ andata bene perche’ le nostre barche sono molto delicate soprattutto le vecchie signore e qualche piccola che ancora dovra’ farsi le ossa per affrontare le ire di Giunone. Cio nonostante la tappa e’ stata organizzata e gestita molto bene dal Comitato Organizzatore che si e’ dato un gran d’affare per metterci a disposizione i posti barca non solo per il sabato ma anche per i giorni a venire tante’ vero che molte barche sono rimaste in loco in attesa della prossima tappa che avra’ inizio ancora da Pescallo con meta finale Domaso. Il Comitato di Regata ha fatto quello che ha potuto e l’annullamento della prova di Domenica e’ stato un atto di grande senso di responsabilità nei confronti dell’intera flotta. Certo le barche veloci avrebbero completato seppure con tempi di percorrenza lunghissimi il percorso ma chi e’ preposto a fare valutazioni sulla regolarità della regata ha la necessità di guardare lontano. Lungimirante dunque la decisione in quanto le piccole e molte altre non sarebbero mai arrivate neppure alla boa della Gaeta. Certo rimane un po di tristezza in chi con tanta difficoltà ha raggiunto parte dell’obiettivo ma dobbiamo anche rimarcare che a parte qualche battuta che ci puo’ stare tutti hanno ben compreso questa decisione. Abbiamo goduto dell’ospitalità dei padroni di casa Sissi e Carlo Gilardoni che ci hanno letteralmente coccolati nello loro splendida dimora al punto che molti di noi si sono sentiti talmente a casa loro che si sono accomodati in giardino apprezzando la bellezza del luogo che ha favorito piacevoli conversazioni. Che dire poi che”toc” e delle preziose ricette non solo culinarie del poeta/cuoco Angelo che ogni anno sapientemente distribuisce a tutti noi. Un’occasione unica dunque per condividere assieme momenti di serenità che hanno reso ancora piu forti le nostre Amicizie. Ci rivediamo tutti tra quindici giorni sempre a Pescallo per la tappa di trasferimento verso Domaso nel frattempo ricordatevi di guadagnare punti famiglia…. Un caro saluto e presto rivederci. Chi non ha partecipato potrà rendersi conto di questo angolo di paradiso dagli scatti del nostro bravo fotografo che desideriamo ringraziare tanto!
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Tanto sole e buon vento alla 3° tappa del Campionato Velico del Lario 2019 in scena lo scorso fine settimana sotto l’egida della Società Canottieri Lecco. “dopo tanta acqua e poco o troppo vento avevamo bisogno di una tappa regolare per rianimare gli animi” cosi il responsabile di flotta ORC del Lario Enea Beretta. Faticosa la gestione della logistica a causa della scarsità di posti barca dovuta alla vicinanza dell’alta stagione ma alla fine con la collaborazione dei Circoli rivieraschi del basso lago siamo riusciti a fare fronte alle necessita degli armatori della flotta ORC del Lario cosi il responsabile della logistica di SCL. Bene pure ha fatto il Comitato di Regata ad inserire una regata Sabato dopo la lunga recuperando in tal modo almeno una delle regate inshore che non si sono potute disputare nelle tappe precedenti. Appassionante seppure non lunghissima la regata offshore nel percorso a quadrilatero disposto tra Lecco ed Abbadia Lariana con la barca comitato in centro lago a fare da cancello di partenza ed arrivo. Una disposizione inusuale nel protocollo solito ma altrettanto utile per valutare le capacità di analisi del campo di regata da parte dei regatanti piu esperti. Il vento sia Sabato che Domenica non e’ mai mancato con intensità dai 7 ai 12 Nodi della prima fase Domenicale seppure in chiusura e’ andato scemando facendo temere al CdR di non riuscire a portare a termine la prova. Chi conosce in basso lago sa che il Tivano e’ solito fare brutti scherzi cio’ nonostante quando spira gagliardo in prima mattinata e’ capace di regalare emozioni che difficilmente si riscontrano sul altri campi di regata. Al termine delle competizione come di consueto nel tardo pomeriggio di sabato e’ stato offerto un ottimo rinfresco a cui sono seguite le premiazione delle barche che si sono distinte nei cinque raggruppamenti previsti da quest’anno nella flotta ORC del Lario. Si rimanda alle classifiche l’analisi delle prestazioni delle diverse barche in campo. La prossima tappa e’ prevista per il 15/16 Giugno a cura del Circolo Vela Pescallo location e accoglienza sopra ogni aspettativa. Una tappa molto sentita dai regatanti del Lario seppure l’aria in questa porzione di lago riservi qualche incertezza. Qui il link alle foto a cura di Canottieri Lecco. Qui quasi 300 scatti del fotografo ufficiale del CVL2019.
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Una folla di appassionati di vela e marineria ha accolto il relatore e Comandante Luca Sabiu nella splendida location del Centro Culturale Fatebenefratelli di Valmadrera martedi scorso in occasione della serata organizzata dalla segreteria della classe ORC del Lario con il supporto tecnico logistico di Vivere La Vela di Milano e Circolo Velico Tivano Valmadrera. Il responsabile di Flotta ORC del Lario Enea Beretta nell’aprire la serata ha espresso parole di ringraziamento ai due Circoli che hanno aderito da subito al progetto e si sono impegnati perche’ l’evento potesse svilupparsi nel modo migliore. “Ringrazio il Presidente Andrea Caldari di Vivere la Vela e Giuseppe De Luca del Tivano per aver creduto nell’iniziativa dandoci oltretutto la possibilità di dare inizio al ciclo di serate dedicate agli appassionati di vela del territorio. Questa incontri hanno il duplice scopo di aumentare le conoscenze tecniche dei nostri Armatori e nel contempo avvicinare vecchi e nuovi appassionati di vela che hanno cosi la possibilità di ritrovarsi in un ambiente amichevole e stimolante”. "Enea ci ha talmente travolti con la sua energia che la messa a punto della serata e' stato un gioco da ragazzi" cosi il Presidente Andrea Caldari di Vivere la Vela. A fare gli onori di casa il presidente del CV Tivano Giuseppe "Ci siamo da resi disponibili a Collaborare con la segreteria della classe ORC e gli Amici di Vivere la Vela perche' crediamo nella formazione. Abbiamo dunque inserito la serata nel contesto della 18 Coppa Citta di Valmadrera cosi da permettere anche al nostro socio Enea di sviluppare questo suo interessante progetto". La serata e' stata dunque presa in carico dal conferenziere che ha appassionato talmente tanto i presenti con esempi concreti su casi reali analizzando nel dettaglio le attrezzature che sul finire s’e’ dovuto contingentare gli interventi del pubblico per poter dare corso alla seconda parte che ha previsto la prova sul campo. L’apertura della zattera di salvataggio nel cortile del Fatebenefratelli ha dato la possibilità a tutti di toccare con mano questo particolare mezzo di salvamento che si spera non si debba mai utilizzare ma che e’ importante saper gestire nell’eventualità dell'affondamento della propria imbarcazione. Interessante anche la tecnica di raddrizzamento della stessa in acqua e le tecniche di utilizzo dei mezzi di segnalazione e dei fuochi di segnalazione. La Classe ORC del Lario ad oggi conta quarantasei imbarcazioni iscritte al campionato del 2019 e coinvolge poco meno di duecentocinquanta atleti che si alternano negli equipaggi. Ulteriori informazioni sono reperibili nel sito della classe www.lariovela.it/cvl2019. Le foto dell'evento in questo link.
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Tutto e’ pronto per la serata dedicata alla sicurezza in mare che la segreteria della Classe ORC del Lario ha fortemente voluto per i propri Armatori e non solo. “E’ stato grazie alla collaborazione di due circoli velici il primo Vivere la Vela Asd di Milano ci ha permesso di avere a disposizione il professionista Luca Sabiu uno dei massimi esperti di questo settore mentre il CVTivano si e’ attivato per metterci a disposizione la sala del Fatebenefratelli di Valmadrera dotata delle strumentazioni necessarie per gestire un evento cosi importante e che si prospetta coinvolgera’ non meno di un centinaio di atleti” cosi il responsabile di flotta Enea Beretta non senza una punta di orgoglio ha dichiarato sui giornali locali. La serata sarà comunque aperta a tutti gli appasionati di vela o di marineria in genere che desiderano migliorare le proprie conoscenze in fatto di modalità per una corretta gestione delle emergenze. Verranno sicuramente messi in evidenza quelle che sono le attrezzature adatte a prendere il mare ma il punto focale sarà come prepararsi anche mentalmente a gestire le emergenze e come utilizzare le attrezzature al fine di preservare la sicurezza degli equipaggi imbarcati. Ma non sarà solo una sessione di studio perche’ verrà offerta ai presenti anche la possibilità di assistere e per alcuni partecipare ad una vera e propria simulazione sul campo. Apriremo la zattera di salvataggio e utilizzeremo dei mezzi di segnalazione e radio. Insomma una serata tuttotondo che siamo certi appassionerà la platea e che darà inizio ad una serie di ulteriori serate che la classe ORC del Lario ha gia’ programmato sul altri aspetti della navigazione e sicurezza per tutti gli appassionati di vela del nostro territorio. “Questa come altre iniziative hanno anche lo scopo di far ritrovare assieme Atleti che negli anni si erano un po dispersi per vari motivi allo scopo di farli riavvicinare al mondo delle regate ORC. AL momento la classe ORC del Lario conta quarantasei barche iscritte e circa duecentocinquanta atleti che si alternano nelle diverse tappe del campionato.
Segreteria classe ORC del Lario
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