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Stanchi ma contenti la classica che riassume le due splendide giornate di regata passate a “cavalo” degli orza 6 fornite a noleggio da Orza Minore di Dervio alla flotta ORC del Lario. Cos’ha a che fare una regata OD con la classe ORC si direbbe nulla ma portate pazienza che vi diremo tutto! La flotta ORC del Lario gia’ dalla scorsa edizione del Campionato Velico del Lario ORC aveva messo in campo la prima regata OD dedicata appunto agli equipaggi che normalmente regatano sulle loro diverse imbarcazioni dotate dei certificati ORC emessi da UVAI per conto della Federazione Italiana Vela. L’idea principale che poi ne ha stabilito il successo della manifestazione è appunto quella di far regatare almeno per una volta gli equipaggi con barche tutte uguali. Per i particolari vi invitiamo a leggere il comunicato della scorsa edizione. Visto dunque il successo della prima edizione tutta la flotta in occasione della riunione di classe ha deciso ad inizio stagione di replicare la manifestazione. Il format sebbene complesso per la logistica e’ semplice ma come si sa alla flotta ORC del Lario e al suo responsabile di flotta piace fare le cose per bene complicandosi la vita. Dieci le barche e dieci gli equipaggi che si sono messi a disposizione per questa manifestazione. “Se avessimo a che fare con barche veramente tutte uguali” ha chiosato Enea Beretta “allora il giochino sarebbe stato di una semplicità estrema ma non e’ cosi”. Si e’ allora pensato di prevedere ad ogni prova un cambio equipaggio per distribuire a tutti le diverse imbarcazioni. A questo punto pero’ il numero delle prove doveva per forza essere dieci per completare il giro e così s’è fatto. Pensate che in occasione degli ultimi cambi il tempo previsto per il “pit stop” si aggirato sui 12 minuti grazie all’organizzazione del Personale messo a disposizione su tre gommoni di Orza Scuola vela di Dervio. “Che fantastici ragazzi” avrebbe dichiarato l’ufficiale di regata Lorenzo Crippa chiamato a dirigere questa non semplice manifestazione in occasione della cena del Sabato sera. Disposto un campo di regata classico a bastone ridotto a quattro decimi di miglia con due giri previsti. Insomma una sorta di test run come quello impiegato dalla flotta per gli allenamenti di inizio stagione. Ben quattro le regate presenti nel centro lago ragion per cui il campo e’ stato posizionato in prossimità della punta di Morcate cosi da non interferire con nessuno dei campi della giovanile. Le basse velocità dei mezzi ha messo in condizioni i vari equipaggi di studiare per bene non solo le tattiche di regata ma anche la conduzione delle barche tenendo ben presente tutte le Regole di regata. Sul campo dunque si e’ sentito citare di tutto qualche volta a sproposito ma poco male. “Tieniti discosto sei sotto 11. Attento stai salendo troppo velocemente stai infrangendo la 16. Occhio che ti sei ingaggiato da sottovento entro le due lunghezze sei sotto la 17”. Non vi dico in prossimità della boa di bolina tutta le serie delle 18 e in poppa con la 18.4 sempre li a vegliare i disattenti o furbetti. Insomma vuoi per la presenza di ben due UdR regatanti che non vedevano l’ora di sciorinare “la sapienza” a chi normalmente s’addormenta in occasione degli innumerevoli corsi sulle regole di regata, il giochino di fatto e’ piaciuto a tutti ed e’ stato di grande effetto. “Forse abbiamo trovato il modo di far entrare in testa qualche regola ai piu recalcitranti” cosi uno dei due UdR ha dichiarato a fine giornata. Ma come da Regola a terra tutte le contestazioni si sono smorzate anche perche’ il Direttore di Corte Duccio Tirrito di Orza Scuola vela ha riservato alla flotta un’accoglienza regale con tante bontà da mangiare e da bere. Dopo la prima abbuffata le salamelle e poi gli arrosticini che non finivano mai e in chiusura un ottimo sorbetto al limone e un pezzetto di tirami su. E poi tanta musica e balli per tutti gusti. Molti si sono fermati a dormire nella foresteria di Orza scuola vela non prima di aver fatto un giretto lungo costa per smaltire il tutto. Domenica in mattinata restavano da completare le altre cinque prove. A bellano imbarcati glie equipaggi sono stati messi al traino dalla Pilotina di Enea che li ha portati senza troppe difficoltà sul campo di gara ad un paio di miglia di distanza. Cinque belle prove con vento un po ballerino di direzione ma di intensità di 9 nodi andato a scemare a chiusura di giornata. “Non c’e’ stato nemmeno bisogno di ridurre alcuna prova” ha commentato il direttore di gara mentre i regatanti hanno commentato con “stanchi ma contenti”. Sono state scattate innumerevoli foto che trovate sui vari social. Il fotografo ufficiale a breve ci farà avere quelle della serata ma prima di chiudere qualche considerazione sulla parte sportiva a commento delle classifiche che trovate qui sulla destra. Bambino Viziato non ha fatto altro che consolidare la sua supremazia ma cio’ che veramente ha spiazzato tutti e’ stata la performance di Bianca. A ben vedere al timone di questo equipaggio troviamo Giorgio Galli che in fatto di meteor non e’ secondo a nessuno. Bravo Giorgio! “Ti ho visto fare bordi che nessuno si sarebbe mai azzardato a fare con questi mezzi” avrebbe detto un suo caro Amico. Discorso in parte analogo al Bambino quello di Fantaghirò condotto per l’occasione da Enzo Manuli dal momento che il suo timoniere purtroppo non sara’ disponibile per qualche tempo. In quarta posizione l’equipaggio di Unicorn con Nicolo’ Ponzi al timone di un equipaggio che sta crescendo bene e che quando giungerà a maturazione si farà certamente notare. Un po sotto tono l’equipaggio di Neghene’ poco affine a condurre imbarcazioni cosi lente dal loro punto di vista ma anche in questo caso poco male. A seguire Risiko dell’UdR Nazionale Fernando Del Parigi che per l’occasione s’e’ fatto aiutare da un equipaggio tutto nuovo. In definitiva salvo qualche exploit la classifica rispecchia le posizioni che si rilevano in occasione delle regate a compensi a dimostrazione che il sistema ORC funziona bene e che le rarissime polemiche sui compensi non hanno ragion d’essere. In conclusione verrebbe da dire che quello che conta nelle nostre competizioni e’ “il manico”. Le regate di campionato riprenderanno solo dopo le ferie estive per dare corso all’ultima prova in scena a Domaso ma a conduzione del Geas NBC di Colico. Non dimenticatevi che il prossimo Sabato e’ prevista la velo-lasagnata a Pescallo di Bellagio. Anche in questo caso c’e’ lo zampino del nostro responsabile di flotta unitamente dal responsabile delle manifestazioni a terra ma ve ne daremo conto. Chi volesse rilassarsi prima delle ferie estive nella splendida location di Villa Gilardoni a Pescallo di Bellagio non dovrà fare altro che iscriversi attraverso il nostro gestionale. Attenzione i posti sono limitatissimi ragion per cui fate presto perche’ in questo caso “gli ultimi non saranno i primi”. Qui le foto della cena Buone Ferie a Tutti!
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Erano previsti temporali violenti con possibilità di grandinate e colpi di vento dal primo pomeriggio di Sabato ragion per cui si e’ optato per una inversione di programma prevedendo la lunga Sabato e le tecniche la Domenica con meteo in miglioramento. Un po di malumore per la serata col toc e musica che sarebbe saltata. Qualcuno ci vuole bene ha tenuto a precisare il nostro responsabile di flotta Enea Beretta perche’ nulla di quanto previsto s’e’ avverato. Si certo la regata lunga e’ stata un po faticosa gia’ in partenza con brezze leggere in rotazione costante cio’ nonostante una sola barca delle diciannove iscritte non ha potuto completare il primo tratto di percorso perche’ fuori tempo massimo ma soprattutto niente temporali. Nella discesa dalla Gaeta a Pescallo il poco vento e’ andato via via scemando ragion per cui stante le previsioni di temporale s’e’ optato per l’annullamento del tratto conclusivo cosi come previsto dal Regolamento Armatori. Questa eventualità e’ stata giust’appunto inserita proprio per poter portare in cascina le lunghe piu soggette alle bizze del meteo in quanto si sviluppano su percorsi di piu di 5 miglia e impegnano piu tempo. Comunque sia e’ stato possibile stilare una classifica regolare e dare corso alle premiazioni in occasione della cena a base di toc nei giardini di Villa Gilardoni. Una serata fantastica a detta di tutti i presenti. Il comitato Organizzatore aveva addirittura predisposto un mega schermo per la partita Italia Svizzera andata come andata ma la serata e’ stata notevole. Come al solito Angelo in “toccher” forse si direbbe oggi, ci deliziato con un toc di primordine poi cena a lume di candela per la cinquantina di atleti dei settanta iscritti che sfidando la sorte sono state premiate. A chiusura di serata l’immancabile cerimonia del “regel” condito dalle riflessioni sulla vita del “toccher” Angelo Becci. Per quanto concerne i risultati sportivi da segnalare la bella prova del “Bambino viziato” Platu25 della famiglia Martini partito decisamente meglio di tutti giunto alla Gaeta con un margine di quasi dieci minuti su Neghene Melges 24 di Andrea Amodeo. Altrettanto notevole la prestazione di Bianca Mumm30 della famiglia Pedrazzani che ha spiazzato la flotta posizionandosi in reale seconda e in compensato terza. In quarta posizione “ombra” didi26 one off di Alberto Villani che si porta a casa un magnifico quarto posto e a seguire il resto della flotta. Domenica come previsto tutti alla Gaeta per disputare le prove tecniche su un campo a bastone con offset ed arrivo a poppa del Comitato. Ebbene le due prove portate a termine hanno soddisfatto la maggior parte dei regatanti che hanno apprezzato in campo di regata ben piazzato dal Comitato unico di regata presieduto dall’Ufficiale Laura Lamera coadiuvato da uno stuolo di aiutanti in acqua messi a disposizione dal Comitato Organizzatore del Circolo della Vela Pescallo. La regata era anche valida per il campionato zonale ORC della XV Zona FIV. Appena possibile metteremo in rete le classifiche di campionato unitamente agli scatti di alcuni momenti del terzo tempo. Prossimo appuntamento presso Orza Scuola Vela ssd di Dervio per disputare la 5 tappa One design. Qui la flotta prenderà a noleggio gli 11 orza 6 e dari vita al secondo campionato One Design ORC della storia. Qui le foto della serata Qui un bel Video della splendida giornata
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Pescallo di Bellagio 8-9 Giugno 2024 - Buona l’affluenza al terzo appuntamento della flotta ORC del Lario nella splendida location di Bellagio Ospiti del Circolo della Vela Pescallo Asd. Sabato in programma tre prove tecniche su un campo a bastone con offeset posizionato presso Villa Gaeta e Domenica la lunga da Pescallo alla Gaeta e ritorno. Il Comitato Unico di Regata presieduto dall’Ufficiale Nazionale Antonio Giovenzana coadiuvato dall’Amico Maurizio Garbujo ha saputo sfruttare al meglio la meteo nelle due giornate portando a termine due belle prove tecniche e la lunga domenicale sebbene almeno nella fase iniziale un po problematica per la mancanza di vento. “E’ un campo un particolare quello della Gaeta” ha tuonato il rappresentante di flotta Enea Beretta “perche’ la breva puo’ spirare alternativamente dal ramo lecchese oppure da quello Comasco rendendo il compito del Comitato di Regata non proprio agevole”. Chi viene a dirigere le regate a Pescallo sa che deve trovare un giusto compromesso per trovare una quadra. Pilotina disponibile dunque per entrambe le giornate cosi da poter essere liberi di posizionare i campi nelle due aree concesse dall’Autorità di Bacino dal Lario. Per i regatanti il gioco e’ decisamente piu interessante soprattutto per il tattico che deve saper tener d’occhio i possibili salti di vento e le zone da evitare come la peste per non rimanere inguaiati nelle mollane. In occasione della prima prova tecnica domino di ITA 122 Neghene’ melges 24 mentre nella seconda e’ ITA 225 Bambino Viziato Platu25 a dominare. Buona pure la performance di ITA 17 Catmaz D772 e ITA1537 Futura J80 che si sono alternati nei primi tre posti. Al rientro mentre il comitato era impegnato a stilare le non facili classifiche la flotta era altrettanto impegnata all’assalto della merenda generosamente messa a disposizione dai padroni di casa Carlo e Sissi Gilardoni che non finiremo mai di ringraziare per la loro pazienza. Domenica ariette leggere da sud e poi da nord e poi al traverso ragion per cui la flotta sebbene il due campi erano stati ben delineati nelle istruzioni di regata inizialmente disorientati. A dissipare dubbi e trovare una soluzione ottimale il Comitato di Regata che alla radio propone una partenza al traverso che ha reso la competizione alquanto interessante. Bellissima la partenza di Fiorenzo Longhi su Futura J80 che come da prassi dopo la partenza issa il suo asimmetrico e spiazza tutti portandosi a quasi dieci lunghezze dal resto della flotta. I due ragazzi di Unicorn ITA 24531 Blu sail 24 in doppio seguono a ruota essendo partiti sopravento alla flotta bravi! Bianca e il suo Timoniere Bruno Pedrazzani non si lasciano intimorire e subito si lanciano all’iseguimento con ottimi risultati. Bravi anche voi! Ita 225 Bambino viziato Platu 25 che quest’anno ha deciso di tallonare i ragazzi di Neghene ITA 122 Melges 24 complice una partenza non proprio delle migliori di quest’ultimi parte suo malgrado sotto gli scarichi del mumm 30. Bastano pero pochi minuti di gara per avere chiara da subito la situazione. I ragazzi di Neghene’ puntano su Varenna e non mollano la presa Futura decide di portarsi a centro lago e stramba ma cosi facendo si trova a dover gestire poco vento. Neghene’ tira dritto verso varenna tallonato dal Bambino che pero’ avendo il simmetrico si mette piu a fil di ruota perdendo velocità. Man mano il vento si intensifica e gira dal ramo comasco dando un buono a Neghene’ che lo sfrutta a dovere arrivando primo alla boa di poppa portando in cascina gia’ qualche minuto di anticipo sulla flotta. Tutti passano la boa anche le piu piccole e li le tattiche si dividono tra quelli che faranno lo stesso bordo della discesa e quelli che vedendo piu vicina punta spartivento decidono di fare una virata a dritta e puntare alla meta. Scelta tattica assai azzardata e mai vincente ne sanno qualcosa i due ragazzi di Unicorno che dopo aver fatto per quattro quiti una regata spettacolare rimangono inguaiati nelle calme di spartivento vedendo sfilare la flotta a poche centinaia di metri da loro. Errrore che il piu navigati hanno gia’ fatto nel tempo e che mai piu faranno. Anche in vela l’esperienza fa la differenza direbbe un vecchio lupo di lago. In definitiva una bella regata che ha premiato tutti indipendentemente dal risultato finale. Un poco di rammarico per le barche piccole che si sono trovate verso fine regata senz’aria. La regata e’ stata comunque divisa in due tronconi con due classifiche come previsto dal regolamento armatori proprio per compensare questa eventualità ma c’e’ stato anche chi non ha mollato la presa e nonostante tutto ha voluto arrivare con quell’arietta leggerissima come i due ragazzi di ITA 17522 Beatrice che regatavano in doppio. Bravi anche a loro due! Prossimo appuntamento ancora a Bellagio il 29 e 30 di Giugno e in quella occasioni ci sarà certamente la regata ma con il nuovo responsabile degli eventi dopo regata e’ gia’ al lavoro per l’organizzazione di un festone a base di “toc” e musica dal vivo all’interno dei giardini di Villa gilardoni sino a tarda notte. Il Campionato Velico del Lario ha sempre curato l’aspetto aggregativo e ora che la flotta si va via via strutturando meglio ne vedremo delle belle. Le foto a cura del nostro fotografo Paolo Vanni le troverete proprio qui.
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Sessantotto Atleti hanno preso parte al trofeo Grassi concomitante alla 2° tappa del Campionato Velico del Lario ORC presso la locale sezione della Lega Navale Italiana di Mandello del Lario nella giornata di Sabato scorso. La partenza inizialmente prevista per le ore 13:00 di Sabato e’ stata posticipata dal Comitato di Regata presieduto dal Giudice federale Sig. Lorenzo Crippa e dal CRO Sig. Cesare Fietta, di 3 ore in attesa che le condizioni del vento diventassero utili per dare corso ad una regata regolare. La prima barca giunta sulla linea di arrivo in 58 min e 36 sec. su percorso ridotto ad un solo giro e’ stata ITA 225 Kong Bambino Viziato della famiglia Martini seguita da ITA 24014 Fantaghiro dell’Armatore Gariboldi Tomaso timonata da Vitali Adriano a seguire in reale ITA 122 Neghene di Andrea Amodeo con alla tattica Enea Beretta attuale responsabile di flotta ORC che pero’ in compensato e’ stata sconfitta per soli due secondi dal bellissimo D772 ITA 17 Catmaz dell’Armatore Stefano Dalledonne. Domenica di prima mattina in acqua solo le barche del campionato Velico del Lario scese nel bacino lecchese per dare corso alle regate tecniche nella speranza di trovare condizioni migliori. Nonostante la perizia del Comitato di Regata e del servizio di assistenza e posa boe capitanato dal Sig. Riccardo Di Paco ci si e’ dovuti arrendere all’evidenza. Troppo poco intenso il tivano e soprattutto parecchio instabile. Tutto rinviato a tempi migliori. La flotta pero’ non si e’ lasciata scoraggiare dalle condizioni del mattino e ha preferito attendere il pomeriggio rientrando a Mandello per un veloce spuntino. E’ proprio sul piu bello quando ancora qualche atleta si stava beatamente gustando il pranzo la breva ha cominciato a spirare gagliarda con punte di 12 nodi ragion per cui tutti fuori di nuovo per dare corso a due bellissime prove tecniche su un campo a bastone posizionata a tempo di record grazie alle boe robotiche in dotazione alla LNI Mandello. Nella prima prova a giungere primo in reale dopo 40 min e 43 sec e’ Bianca ITA 3064 un splendido Mumm 30 timonato dall’inossidabile Bruno Pedrazzani coadiuvato dal figlio Alfredo e da un equipaggio di prim’ordine! Bravi. In compensato Bianca finisce in terza posizione ma cio non toglie nulla all’abilità di questo equipaggio. La classifica in compensato vede dunque al primo posto ancora Kong bambino viziato poi Fantaghiro e Bianca. Appena fuori dal podio due barche che sono sempre in “lotta” tra loro ITA 122 Neghene e ITA 132 H22 Rebel dell’Armatore Antonio Renzulli. In occasione della 2° prova tecnica e’ Martini a giungere primo in reale completando cosi una splendida tripletta! Bravi dunque questi ragazzi su Platu25 che la prossima settimana saranno presenti alla regata nazionale di Anzio. Ita 122 Neghene’ si smarca dal mazzo dopo una partenza da manuale si porta casa un secondo posto piu che meritato. Un po sotto tono Vitali Adriano su Fantaghiro’ in questa ultima prova sebbene il terzo posto conquistato. La foto ritrae appunto la felicità di Andrea Amodeo e l’insoddisfazione di Adriano Vitali in occasione del rientro a terra dei due atleti. Appena fuori dal podio ITA 3064 Bianca di Bruno Pedrazzani seguita dal D772 Catmaz di Dalle Donne e dal J80 Futura di Fiorenzo Longhi. In definitiva nonostante le fatiche tutti soddisfatti del buon fine settimana passato anche perche’ la flotta ORC e’ si composta da buoni atleti che amano sfidarsi in acqua ma anche di buoni Amici che amano stare insieme divertendosi nei momenti di relax. Un clima conviviale e per nulla tirato che sta attirando a noi tanti atleti e atlete in gamba. Il prossimo impegno nella perla del Lario li dove i due rami di separano nel borgo tranquillo di Pescallo di Bellagio ospiti dei coniugi Carlo e Sissi Gilardoni cosa si puo’ pretendere di Piu?
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Due splendide giornate in occasione dell’apertura del Campionato Velico del Lario ORC 2024 presso le strutture della Società Canottieri Lecco per le quindici barche partecipanti per un totale di una settantina di Atleti. Sabato pomeriggio una bella breva distesa di 7/9 nodi sul campo tecnico a bastone posizionato presso la località Avalon dal Presidente del CdR FIV Alessandra Frigerio coadiuvata dal primo componente Davide Capobianco. Domenica il tivano non si e’ fatto attendere spirando gagliardo dalle 8:30 con punte di 16 nodi. Tre le prove portate a termine Sabato ed altrettante quelle di Domenica mattina ragion per cui completato il programma la flotta ha potuto lasciare il basso lago per affrontare la successiva tappa del 4 e 5 Maggio che si disputerà presso LNI Mandello Lario e poi sempre piu su per il Lario alla ricerca dell’amato vento. “Ottima l’organizzazione sia a terra che in acqua” cosi il responsabile di flotta Enea Beretta che e’ l’organizzatore di questo campionato cosi particolare da piu di un decennio. Le premiazioni come si disputano sempre in occasione della prima giornata in quanto la Domenica barche ed Armatori hanno fretta di rientrare presso i propri porti. Una bella premiazione seguita alla cena svoltasi in prima serata nel parterre della Canottieri godendosi un tramonto da fiaba allietati da un graditissimo concerto dal vivo fuori programma. Ma in Canottieri queste cose accadono del resto sabato prima di scendere in acqua tutti in attesa di Nicolo’ Banfi uno degli Atleti che ha partecipato alle scorse edizioni del campionato di ritorno nientemeno che dalla Ocean Globe Race (giro del mondo a tappe) su un vecchio swan da 65 piedi. Tutti ansiosi di chiedere com’era andata questa sua prima esperienza da Ornier. Nicolo’ ha gia’ fatto il giro del mondo a vela doppiando il famigerato capo horn coronando il sogno di ogni velista che si rispetti a soli 23 anni! Bravo perche’ ha saputo da subito sbaragliare la selezione che Malingri e soci ha attuato su centinaio di ragazzi di tutto il mondo. Seguiremo certamente Nicolo’ che ha in futuro progetti ancora piu ambiziosi come partecipare alla Minitransat regata oceanica in solitario su una imbarcazione di soli 6,5 metri.
A vincere questa prima tappa di campionato il detentore del titolo della scorsa edizione a dimostrazione che cio’ che funziona non si tocca. L’Armatore di Fantaghiro’ Este 24 Tomaso Gariboldi in occasione della premiazione si complimenta con il suo timoniere Adriano Vitali e tutto l’equipaggio. (3.1.2) il risultato non ha dato scampo a Neghene’ ITA 122 Melges 24 dell’Armatore Andrea Amodeo che si e’ dovuto accontentare della seconda posizione (7.2.1). In terza posizione (5.4.3) una new entry ITA 132 H22 Rebel dell’Armatore Antonio Renzulli. Ottima pure la prestazione di ITA 17 D772 Cat Maz di Stefano Dalledonne che se non avesse fatto un OCS (partenza anticipata) in occasione della seconda prova di sabato certamente sarebbe stato al podio. Altrettanto bravi i ragazzi di ITA1537 su J80 dell’Armatore Fiorenzo Longhi non presente in questa occasione per impegni di lavoro. “ Ho provato a provocare i ragazzi dicendo loro che vanno meglio quando l’Armatore non e’ presente” cosi una mala-lingua ma il Timoniere Andrea Gaviraghi non solo non ha risposto alla provocazione ma ha intessuto una lode al suo Amatore dimostrando talento e grande contegno. Completate le due giornate la classifica si e’ un po rivoluzionata anche grazie alla presenza di ITA225 Platu 25 Kong dell’Armatore Richard Martini condotto dal figlio Edmondo che come accade spesso nel nostro ambiente “sta dando la paga al padre”. Con lui Murilio Arrigoni a completare l’equipaggio in doppio. (2.2.1) la tripletta messa a segno Domenica da questi due bravi regatanti. Un po deluso l’Armatore Massimo Bianchi ITA 002 Surprise su First 211 perche’ non e’ riuscito a superare in classifica l’avversario Gianluigi Valli ITA 17522 Beatrice First211 nonostante il grande distacco a lui inferto. Questa volta Gianluigi l’ha avuta buona per aver giocato bene la sua carta della regata “in doppio” vedremo se in seguito riuscirà a mantenere la posizione con un Massimo Bianchi sempre piu competitivo e agguerrito che mai. Situazione quasi analoga per i due contendenti dei “Maxi” perdonate il termine sebbene non propriamente corretto ma la lotta tra Boracchi Federico su Luna ITA3301 Maxi Dolphin e Mario Vecchio su SUI 180 Grand Surprise Melagodo cosi a nostro modo di vedere la si deve dichiarare. Boracchi che navigava in doppio dichiarando nel contempo un no spy nonostante sia sempre riuscito a tenere dietro l’avversario la classifica non l’ha premiato. Del resto lo splendido Max Dolphin Luna e’ una vera macchina da guerra della vela. Pensate che in qualche occasione e’ riuscito a competere in reale con i ragazzi di Neghene’ che in poppa sotto Asimmetrico sfrecciavano in planata a poco meno di quindici nodi di velocità mentre luna viaggiava a vele bianche. Incredibile quella barca! Da rimarcare infine anche l’ottimo piazzamento di ITA 18061 Ombra il Didi26 un One off costruito interamente dall’Armatore Alberto Villani che dopo sei prove conquista il podio in terza posizione! E qui l’ORC dimostra sempre di piu di rispettare la promessa fatta a tutti i regatanti “TheEqualChangeToWin”. Diciamocela tutta sebbene non sempre siano comprensibili i conteggi soprattutto quando attuati con il sistema Performace Curve Scoring (PCS) i risultati salvo rari casi sono condivisibili dal maggior parte dei regatanti. Non e’ facile fa regatare barche cosi differenti sia per Lunghezza che per tipologia di armamento. L’ORC basandosi su dati scientifici e su una organizzazione capillare in tutto il mondo con tecnici, Ufficiali di Regata Stazzatori etc e’ il sistema che funziona meglio di ogni altro. Non e’ un caso che Il Campionato Velico del Lario sia da anni patrocinato dal Politecnico di Milano. Qui le foto scattate dal nostro fotografo ufficiale.
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Qui le foto scattate dal nostro fotografo che ritraggono la flotta intenta a svolgere gli allenamenti. Bellissime giornate e di grante impatto sia dal punto di vista sportivo che di aggregazione.
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Il Gran Gala’ dizione che certamente poco a che fare con una cena di “Classe” (intesa come classe velica) quest’anno s’e’ trasformato grazie alla partecipazione di tutti gli Atleti che fanno parte del Campionato Velico del Lario ORC e per certi versi anche quelli che sono venuti a trovarci per capire se questo possa essere il loro ambiente, in una serata di gran Classe. Non mi riferisco all’allestimento o alla professionalità del personale di sala del Ristorante Bonanomi di Santa Maria Hoe’ che certamente ci ha coccolati sopra ogni aspettativa ma soprattutto al clima di serenita’, spontanetà e convivialità che si e’ creato tra tutti i partecipanti. Buffissima la scelta dei “velini” si avete capito bene non veline d’altro canto Il nostro rappresentante di flotta non se l’e’ sentita di chiedere alle ragazze di dedicarsi alla consegna dei premi. Il tavolo allestito con le vele e i richiami all’ambiente nautico con tanti fiori rossi a ricordare la “giornata mondiale contro la violenza sulle donne” ha subito messo in chiaro la sensibilità che la nostra flotta ha nei riguardi delle nostre fantastiche ragazze. Sensibilità che e’ nei fatti con il progetto Cassiopea e non solo. Fiori che poi sono stati donati a loro in segno di rispetto e di ringraziamento per aver partecipato attivamente alle tappe di campionato. “Devo riconoscere che i due valletti hanno fatto bene il loro lavoro” a chiosato il nostro responsabile di flotta Enea Beretta. Massimo Giussani ci ha regalato momenti esilaranti con i suoi personali commenti sui premi come pure le performance alla prova baci di Adriano Vitali ragion per cui in futuro faremo mezzo e mezzo anche nella scelta di questi importanti collaboratori. Scherzi a parte tutto s’e’ svolto nel migliore dei modi. La serata ha avuto inizio con la riunione di classe durante la quale sono state prese le decisioni riguardo la modifica del regolamento armatori. E’ stato deciso che almeno una delle prove offshore si dovesse poter scartare al compimento della quinta regata come pure ridotte solo a due gli scarti nelle prove inshore al compimento della settima prova. Sono stati introdotti altri premi speciali in occasione del gala’ su proposta di Enea. E’ stata data una prima definizione del calendario dell’attività 2024. Previste due allenamenti ad inizio di stagione, cinque piu una manifestazione dell’estivo e altre due tuning di fine stagione. Il format dello scorso anno dunque e’ stato ulteriormente ampliato vista la buona partecipazione e soprattutto sono state inserite le veleggiata di chiusura stagione al fine di poter recuperare eventuali manifestazioni non disputate. In sala era presente il rappresentante ORC della XV Zona Gianluca Mettifogo che ci ha rassicurato che qualora dovesse nascere questa necessità si impegnerà a perorare la nostra causa in seno al direttivo della XV Zona FIV a patto ovviamente che la richiesta di trasformazione da Veleggiata a regata pervenga con un minimo di preavviso. Infine e’ stato reso pubblico e approvato il rendiconto economico finanziario della flotta ORC consuntivo e preventivo da cui risulta che la situazione e’ sotto controllo. A chiusura della riunione di classe il segnale d’avviso della cena servita allo scadere delle 20:30 cosi come stabilito dal Bando di Gran Gala’ con precisione cronometrica. Pietanze di ottima qualità servite come si deve. Il protocollo prevedeva l’inizio della cerimonia delle premiazioni nell’intervallo tra il secondo e il dolce e cosi e’ stato ma prima ancora la presentazione delle nuove proposte. I futuri armatori si sono presentati cosi come avviene ogni anno in occasione di questo evento. Abbiamo cosi avuto modo di conoscere personalmente Alberto Villani armatore e autocostruttore della Sua bella e performante barca. Ci ha raccontato dei suo trascorsi da derivista sui 470 e sull’intenzione di voler partecipare a regate serie con la sua creatura. Enea si e’ subito reso disponibile a dare una mano per le misurazioni necessarie per ottenere il certificato ORC Club immediatamente dopo le feste di fine anno. Luca Pedroli non e’ nuovo all’ambiente velico ma ha chiesto di essere presente sebbene i tanti suoi impegni perche’ “la flotta ORC del Lario e’ interessante e la mia Emozioni e’ fatta proprio per partecipare a questa tipologia di regate”. Questi dunque i premiati a cominciare dalle premiazioni speciali: Atleta dell’anno CV Lario Paolo Nava – ITA 9497 Veruschka – Rivetto; The old Sailorman CV Lario Bruno Pedrazzani ITA 3064 Bianca – Farr 30; The old Sailorman CV Lario Marco Nova ITA 141 Maly XI – H22 Equipaggio in rosa CV Lario ITA 846 Cassiopea – Surprise (Enza Stano, Mariella Cattaneo, Federica Carpani, Giovanna Barioli, Chiara Martinelli); Simpatia CV Lario ITA 295 Funmiao – FUN (Massimo, Giada, Marta Giussani e Arianna Baioni); Rookie of the Year CV Lario ITA 9385 Risiko – Rivetto (Fernando e Stefano del Parigi, Ermanno Zoboli); Rookie of the Year CV Lario ITA 24531 Unicorn (Alessandro Nesti, Mario Aquino, Nicolo’ ponzi, Andrea Colombo); Fair-Play CV Lario ITA 72 Cocomero & Champagne – Viper 640 (Oriano Lanfranconi, Giulia Puccetti); Perseverance ITA 002 Surprise (Massimo Bianchi, Andrea Affini, Giorgio Galli, alberto Fraternali).
Premiazioni di Campionato: 3° Classificato Inshore - Armatore/Timoniere CV Lario ARG 200 MALBEC 200 - Antonio Leanza, Maurizio Valentino, Giuseppe Sola; 3° Classificato Offshore CV Lario ITA 1537 FUTURA -- J80 - Fiorenzo Longhi, Marco Meroni, Marco Maria Boga, Elena Brizzolesi e Leonardo Reggio; 2° Classificato Inshore CV Lario ITA 469 BRUSCHETTA GUASTAFESTE – J 24 – Alessia e Sonia Ciceri, Gennaro Maisto, Mattia Cinacchi, Mario Canzi, Carlo Sebastiano Tadeo, Gennaro Maisto, Ancilla Scaccia, Fabio Barindelli, Pietro Tibuzzi ; 2° Classificato Offshore CV Lario ITA 17 CATMAZ – D772 – Stefano Dalle Donne, Marina Rittore, Maria Luisa Giulio, Mauro Rupinieri,
Proclamato Campione Altura del Lario Offshore & Inshore ITA 24014 FANTAGHIRO’ – Este 24 - Adriano Vitali, Vincenzo Manuli, Alessandro Trovati, Donato Mauri, Davide Vedani, Tomaso Gariboldi, Davide Capiaghi.
Qui tutte le foto della serata
Qui i commenti della serata che non mancheremo di aggiornare.
È stata una magnifica serata quella di chiusura del campionato Orc 2023. Un pò lunga forse, ma solo perché all'alba di domenica avremmo dovuto presentarci a Moltrasio per l'invernale. Volevo mandarti un mio personale ringraziamento, avendo apprezzato pienamente lo spirito con cui hai organizzato, non solo quest'anno, ma nel 2023 ancora meglio, questo appuntamento sul lago. Magari non tutti ma sicuramente la maggior parte dei partecipanti avranno colto e apprezzato la tua capacità e sensibilità per essere riuscito a creare uno spirito di partecipazione e di gruppo che va al di là delle sole regate a vela. Molto bello Enea. Gli elogi e i riconoscimenti che hai distribuito sinceramente sono prima di tutto un riconoscimento a te, per il tuo impegno e dedizione, credo di poter dire, unici. Tutta la mia stima quindi e il mio affetto, e se posso darti una piccola mano in qualche occasione, non mancherò. Ciao Enea. Grazie
Enea complimenti per l’ottima organizzazione e l’atmosfera creata ieri al ristorante. Grazie
Grazie a Enea e a tutti i presenti. Una bellissima serata!
Attendiamola pubblicazione del calendario e ci vedremo in canottieri Lecco per le pratice race.
Buon Vento.
Buonasera Enea , un ringraziamento personale per la bella serata con organizzazione impeccabile …e per le foto ricordo sempre apprezzate. Al di là delle battute bello anche il trofeo .
Buon inverno … ci rivediamo al risveglio primaverile.
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Qui le foto scattate da Carlo Restano che ringraziamo per l'ottima accoglienza e le belle foto che ci ha donato.
Qui le foto scattate da Enea
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In piena estate non e’ facile trovare giornate solive e ventose, si vede che la flotta ORC del Lario si meritava tanta benevolenza viste anche le difficoltà che ha dovuto affrontare per la scarsa disponibilità dei posti barca e non solo. Fortunatamente in questa occasione il porto nuovo marina di Domaso contattato dal nostro responsabile di flotta in Febbraio ci ha dato una mano mettendoci a disposizione i posti esterni del molo 1. Ben sedici le barche iscritte e quindici quelle partenti. Sembrano ancora numeri esigui se rapportati alle cinquanta barche pre-covid nella realtà pero’ sono il segnale che finalmente qualcosa va verso la normalità. Sta tornando la voglia di stare insieme e divertirsi facendo anche un poco di fatica. Energie che evidentemente non erano ancora disponibili ad inizio di stagione peccato solo che a Settembre e’ in programma la prova conclusiva di campionato. Vedreomo nel 2024 se questo desiderio verrà ulteriormente amplificato dallo sforzo di questi Armatori che prima di tutti hanno creduto nella bontà del progetto ORC2023. A tal proposito da segnalare la partecipazione di Gullisara che corre per i colori del politecnico di Milano egregiamente portata dal proff. Andrea Ratti. Ci ha fatto molto piacere ospitare in questa occasione anche “dulcin in fundo plus” del pass-president della classe italiana FUN Marco Redaelli e il ritorno di Bruschetta Guastafeste delle sorelle Ciceri senza contare che per la prima volta abbiamo visto regatare anche lo splendido rivetto “risiko” dell’Udr Nazionale Fernando del Parigi. Un particolare grazie va al Comitato Organizzatore del Geas NbC che ci ha messo a disposizione uomini e mezzi per una buona organizzazione in acqua. Senza questi Sig.ri non si sarebbe potuto far nulla. Un ringraziamento anche al Comitato di Regata presieduto dall’ufficiale Oliviero Taliani coadiuvato dal suo primo ufficiale Enea Beretta e Davide Capobianco. Ma bando alle ciance vediamo come si sono svolte le regate nella giornata di Sabato dedicata alle prove tecniche. Come preannunciato tre prove molto belle della durata media di una cinquantina di minuti sotto una breva inizialmente stabile tra i 7 e 10 Kn nelle prime due prove con qualche salto a destra di poco meno di trenta gradi in occasione della terza ed ultima prova. Al podio a conclusione delle tre prove tecniche in terza posizione Ita 1537 Futura dell’Armatore Longhi Fiorenzo seguito da ITA 24014 dell’Armatore Gariboldi Tomaso a chiudere il podio in prima posizione le sorelle Ciceri su ITA 469 Bruschetta Guastafeste. Nella lunga di Domenica sotto breva distesa sebbene meno intensa almeno in occasione della partenza prevale Gullisara ITA 9367 seguita a pari punti dalle Ciceri ITA 469 Bruschetta e a chiudere il podio in terza posizione Fantaghiro’ ITA 24014 l’Este 24 magistralmente portato da Adriano Vitali and Company. Diamo infine un’occhiata alle classifiche generali pubblicate a fianco. Nella inshore partendo dal primo “Neghene” a 11 punti seguito da Fantaghiro a un solo punto di scarto. A pari punti “Hidrogeno 21” seguito a ruota da “Futura”. Diversa la situazione nella generale offshore a conferma che ci sono Armatori a cui piace di piu navigare nelle lunghe che nelle tecniche. Il Campionato velico del Lario ORC si distingue anche per aver scelto di inserire sempre una regata lunga nel programma del fine settimana di regate cosi da accontentare un po tutti i gusti dei regatanti. “Fantaghirò” guida la flotta seguito da “CatMaz” dell’Armatore Stefano dalle Donne poi “Futura” ed infine il grand surprise SUI 180 “Melagodo” degli Armatori Mario Vecchio e Vittorio Vismara. In definitiva entrambe le classifiche sono apertissime per cui solo a Settembre quando si riapriranno i giochi a chiusura delle classifiche potremo proclamare i vincitori dell’edizione 2023 del Campionato Velico del Lario ORC.
Qui le foto a cura di Enea
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