Nonostante la programmazione di fine stagione, l’alto lago ci ha regalato due giornate bellissime a cui ha fatto seguito una termica di tutto rispetto. Diciotto barche iscritte in ragione delle venticinque di media campionato quasi una delegazione della flotta ma certamente i piu agguerriti anche perche’ nonostante il numero di prove portate a termine il campionato per diversi raggruppamenti e’ ancora aperto segno che il sistema e le suddivisioni ORC del Lario hanno funzionato alla grande. A fare da controcanto a questa tappa ben tre Affiliati FIV lo YC Domaso con il suo presidente Carlo Restano che ha tirato le fila a cui hanno attivamente collaborato CV Cernobbio Luca Bertolani e YCMV Como con l’inossidabile Giancarlo Montorfano che in fatto di organizzazione e accoglienza non e’ secondo a nessuno. Chiamati a dirigere la regata dalla delegazione XV Zona FIV gli Udr Fernando Del Parigi profondo conoscitore delle problematiche ORC coadiuvato in questa occasione Marco Osnaghi e perl’appunto da Giancarlo Montorfano che tra i tanti impegni riesce pure a fare l’ufficiale. Quando alla merenda lo YCD ha superato ogni aspettativa predisponendo a fine regata ben due merende sia Sabato che Domenica con affettati, formaggi, pizza e crude’ di verdure annaffiati da ottimo vino e bevande varie. Il programma di Sabato prevedeva come da format due regate tecniche a cui e’ stata aggiunta una terza di recupero. Breva come dicevano mai sotto i dieci nodi. In occasione della prima tra 10 e 12 Kn sulla seconda da 14 a 22 Kn e la terza seppure in calo mai sotto i 14 Kn. Insomma belle prove bel campo bella organizzazione. I due comitati di regata presenti sullo specchio acqueo ORC e H22 si sono organizzati molto bene ragion per cui tutto e’ filato alla grande senza cagionare disturbo a nessuno. Ritardata di poco la partenza dal parte del CdR della prova Offshore di Domenica per dare tempo alla breva di stabilizzarsi. Nonostante la tipologia della regata la prova si e’ rivelata particolarmente tecnica per la presenza di due canali d’aria molto diversi di direzione e intensità che hanno in qualche modo sparigliato le carte. I locali pero’ che conoscono a menadito la zona si sono diretti da subito verso l’Olgiasca meglio conosciuta come Piona sede della omonima abazia guadagnando diverse l’unghezze da chiha scelto di sfruttare la fascia a destra sul lato di gravedona. Dalle classifiche sia di tappa che la generale prontamente aggiornate dalla nostra segreteria non possiamo che notare che ad eccezione del gruppo A saldamente in mano a ragazzi di Neghene’ Melges 24 dovremo attendere il 28/29 di settembre per conoscere i rispettivi vincitori di raggruppamento. Qui le foto scattate dal nostre fotograto ufficiale mentre sulla fascia a lato le classifiche. Qui i passaggi alla boa di bolina in occasione della lunga di Domenica.
Segreteria CVL2019
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