20 Giugno – Alla Match Race di Intra gli allievi superano i maestri 
Sin dalle prime ore del mattino di Domenica nella splendida location del Circolo Canottieri Intra, fervono i preparativi per l’imminente match race. La giornata non e’ delle migliori durante la notte si sono susseguiti acquazzoni e le temperature sono scese molto al di sotto della media stagionale, nonostante cio’ i timonieri invitati dal Comitato Organizzatore si presentano alla segreteria al team arbitrale capitanato dall'IJ Roberto Pedriali e agli ufficiali di gara per il disbrigo delle ultime formalita’ desiderosi d’affrontare prima possibile la competizione. Tre di loro sono navigati in questa arte che vede il suo massimo acme nella Coppa America, per uno invece e’ la prima volta ed e’ naturale che sia un poco preoccupato. Ha studiato le procedure e la tattica di gara ma un conto e’ la grammatica altro e’ la pratica! Le quattro barche H22 messe a disposizione dall’organizzazione sono state normalizzate a coppie pertanto la pairing (la lista delle partenze ndr) e’ stata modificata di conseguenza per permettere di dare corso a match equanimi. Il campo di gara viene posizionato dal Presidente del Comitato di Regata Enea Beretta coadiuvato dagli Ufficiali Marco Nova e dal padrone di casa Allessandro Costanzo nei pressi della localita’ Ghiffa. Il venticello residuo dei temporali notturni non supera di 3m/s ed e’ piuttosto instabile di direzione nonostante cio’ il primo volo (primi due match ndr) viene portato a termine regolarmente ma nel frattempo la situazione meteo evolve e minacciosi temporali s’affacciano dalle montagne adiacenti. Per motivi di sicurezza si decide di annullare il secondo volo rimandando a terra i concorrenti che nel frattempo si trovano ad affrontare le prime sferzate di vento salito in breve a 10 m/s. Il Comitato di Regata decide di rimanere in posizione per analizzare da vicino l’evolversi della situazione ma il vento continua a salire prima a 12 poi a 15 m/s e poi ancora piu su ed allora si torna a terra nella speranza che passi la buriana. Il servizio meteo dell’organizzazione e’ sul piede di guerra le previsioni a breve termine danno vento in diminuzione ma la situazione reale e tutt’altro cosa. Nel frattempo i timonieri e i componenti del servizio di assistenza ne approfittano per riposarsi e fare uno spuntino. Verso le sedici la situazione si normalizza e il Comitato decide di far uscire le barche con randa terzarolata e fiocchetto. Il campo di gara nel giro di pochi minuti e’ di nuovo disposto grazie alla professionalita’ del servizio d’assistenza. I timonieri si scatenano in stupende manovre di circling per prendere o mantenere il controllo della gara. Il tenore della competizione si fa molto alto e dopo il primo round robin le prime due posizioni sono gia’ consolidate. La lotta per il primo e terzo posto si decide proprio nella prepartenza del volo conclusivo. Bertone riesce ad infilare una penalita’ a Milan e Benfatto fa altrettanto con Lattuada. La storia alla fine si conclude con l’allievo che supera il maestro. Il formato avrebbe previsto semifinali e finali ma manca il tempo e dunque les jeux sont fait e i regatanti se ne rendono conto. La giornata e’ stata lunga e faticosa ma ne valeva proprio la pena. A terra intanto ci si prepara per la cerimonia delle premiazioni alla quale seguira’ un bellissimo rinfresco per tutti. Ecco la classifica dopo due round robin 1) Bertone, 2) Milan, 3) Benfatto, 4) Lattuada.
(Redazione Lariovela.it)


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