Riparte alla Grande il Campionato Velico del Lario ORC 2024 
Due splendide giornate in occasione dell’apertura del Campionato Velico del Lario ORC 2024 presso le strutture della Società Canottieri Lecco per le quindici barche partecipanti per un totale di una settantina di Atleti. Sabato pomeriggio una bella breva distesa di 7/9 nodi sul campo tecnico a bastone posizionato presso la località Avalon dal Presidente del CdR FIV Alessandra Frigerio coadiuvata dal primo componente Davide Capobianco. Domenica il tivano non si e’ fatto attendere spirando gagliardo dalle 8:30 con punte di 16 nodi. Tre le prove portate a termine Sabato ed altrettante quelle di Domenica mattina ragion per cui completato il programma la flotta ha potuto lasciare il basso lago per affrontare la successiva tappa del 4 e 5 Maggio che si disputerà presso LNI Mandello Lario e poi sempre piu su per il Lario alla ricerca dell’amato vento. “Ottima l’organizzazione sia a terra che in acqua” cosi il responsabile di flotta Enea Beretta che e’ l’organizzatore di questo campionato cosi particolare da piu di un decennio. Le premiazioni come si disputano sempre in occasione della prima giornata in quanto la Domenica barche ed Armatori hanno fretta di rientrare presso i propri porti. Una bella premiazione seguita alla cena svoltasi in prima serata nel parterre della Canottieri godendosi un tramonto da fiaba allietati da un graditissimo concerto dal vivo fuori programma. Ma in Canottieri queste cose accadono del resto sabato prima di scendere in acqua tutti in attesa di Nicolo’ Banfi uno degli Atleti che ha partecipato alle scorse edizioni del campionato di ritorno nientemeno che dalla Ocean Globe Race (giro del mondo a tappe) su un vecchio swan da 65 piedi. Tutti ansiosi di chiedere com’era andata questa sua prima esperienza da Ornier. Nicolo’ ha gia’ fatto il giro del mondo a vela doppiando il famigerato capo horn coronando il sogno di ogni velista che si rispetti a soli 23 anni! Bravo perche’ ha saputo da subito sbaragliare la selezione che Malingri e soci ha attuato su centinaio di ragazzi di tutto il mondo. Seguiremo certamente Nicolo’ che ha in futuro progetti ancora piu ambiziosi come partecipare alla Minitransat regata oceanica in solitario su una imbarcazione di soli 6,5 metri.
A vincere questa prima tappa di campionato il detentore del titolo della scorsa edizione a dimostrazione che cio’ che funziona non si tocca. L’Armatore di Fantaghiro’ Este 24 Tomaso Gariboldi in occasione della premiazione si complimenta con il suo timoniere Adriano Vitali e tutto l’equipaggio. (3.1.2) il risultato non ha dato scampo a Neghene’ ITA 122 Melges 24 dell’Armatore Andrea Amodeo che si e’ dovuto accontentare della seconda posizione (7.2.1). In terza posizione (5.4.3) una new entry ITA 132 H22 Rebel dell’Armatore Antonio Renzulli. Ottima pure la prestazione di ITA 17 D772 Cat Maz di Stefano Dalledonne che se non avesse fatto un OCS (partenza anticipata) in occasione della seconda prova di sabato certamente sarebbe stato al podio. Altrettanto bravi i ragazzi di ITA1537 su J80 dell’Armatore Fiorenzo Longhi non presente in questa occasione per impegni di lavoro. “ Ho provato a provocare i ragazzi dicendo loro che vanno meglio quando l’Armatore non e’ presente” cosi una mala-lingua ma il Timoniere Andrea Gaviraghi non solo non ha risposto alla provocazione ma ha intessuto una lode al suo Amatore dimostrando talento e grande contegno. Completate le due giornate la classifica si e’ un po rivoluzionata anche grazie alla presenza di ITA225 Platu 25 Kong dell’Armatore Richard Martini condotto dal figlio Edmondo che come accade spesso nel nostro ambiente “sta dando la paga al padre”. Con lui Murilio Arrigoni a completare l’equipaggio in doppio. (2.2.1) la tripletta messa a segno Domenica da questi due bravi regatanti. Un po deluso l’Armatore Massimo Bianchi ITA 002 Surprise su First 211 perche’ non e’ riuscito a superare in classifica l’avversario Gianluigi Valli ITA 17522 Beatrice First211 nonostante il grande distacco a lui inferto. Questa volta Gianluigi l’ha avuta buona per aver giocato bene la sua carta della regata “in doppio” vedremo se in seguito riuscirà a mantenere la posizione con un Massimo Bianchi sempre piu competitivo e agguerrito che mai. Situazione quasi analoga per i due contendenti dei “Maxi” perdonate il termine sebbene non propriamente corretto ma la lotta tra Boracchi Federico su Luna ITA3301 Maxi Dolphin e Mario Vecchio su SUI 180 Grand Surprise Melagodo cosi a nostro modo di vedere la si deve dichiarare. Boracchi che navigava in doppio dichiarando nel contempo un no spy nonostante sia sempre riuscito a tenere dietro l’avversario la classifica non l’ha premiato. Del resto lo splendido Max Dolphin Luna e’ una vera macchina da guerra della vela. Pensate che in qualche occasione e’ riuscito a competere in reale con i ragazzi di Neghene’ che in poppa sotto Asimmetrico sfrecciavano in planata a poco meno di quindici nodi di velocità mentre luna viaggiava a vele bianche. Incredibile quella barca! Da rimarcare infine anche l’ottimo piazzamento di ITA 18061 Ombra il Didi26 un One off costruito interamente dall’Armatore Alberto Villani che dopo sei prove conquista il podio in terza posizione! E qui l’ORC dimostra sempre di piu di rispettare la promessa fatta a tutti i regatanti “TheEqualChangeToWin”. Diciamocela tutta sebbene non sempre siano comprensibili i conteggi soprattutto quando attuati con il sistema Performace Curve Scoring (PCS) i risultati salvo rari casi sono condivisibili dal maggior parte dei regatanti. Non e’ facile fa regatare barche cosi differenti sia per Lunghezza che per tipologia di armamento. L’ORC basandosi su dati scientifici e su una organizzazione capillare in tutto il mondo con tecnici, Ufficiali di Regata Stazzatori etc e’ il sistema che funziona meglio di ogni altro. Non e’ un caso che Il Campionato Velico del Lario sia da anni patrocinato dal Politecnico di Milano. Qui le foto scattate dal nostro fotografo ufficiale.


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