A vincere questa prima tappa di campionato il detentore del titolo della scorsa edizione a dimostrazione che cio’ che funziona non si tocca. L’Armatore di Fantaghiro’ Este 24 Tomaso Gariboldi in occasione della premiazione si complimenta con il suo timoniere Adriano Vitali e tutto l’equipaggio. (3.1.2) il risultato non ha dato scampo a Neghene’ ITA 122 Melges 24 dell’Armatore Andrea Amodeo che si e’ dovuto accontentare della seconda posizione (7.2.1). In terza posizione (5.4.3) una new entry ITA 132 H22 Rebel dell’Armatore Antonio Renzulli. Ottima pure la prestazione di ITA 17 D772 Cat Maz di Stefano Dalledonne che se non avesse fatto un OCS (partenza anticipata) in occasione della seconda prova di sabato certamente sarebbe stato al podio. Altrettanto bravi i ragazzi di ITA1537 su J80 dell’Armatore Fiorenzo Longhi non presente in questa occasione per impegni di lavoro. “ Ho provato a provocare i ragazzi dicendo loro che vanno meglio quando l’Armatore non e’ presente” cosi una mala-lingua ma il Timoniere Andrea Gaviraghi non solo non ha risposto alla provocazione ma ha intessuto una lode al suo Amatore dimostrando talento e grande contegno. Completate le due giornate la classifica si e’ un po rivoluzionata anche grazie alla presenza di ITA225 Platu 25 Kong dell’Armatore Richard Martini condotto dal figlio Edmondo che come accade spesso nel nostro ambiente “sta dando la paga al padre”. Con lui Murilio Arrigoni a completare l’equipaggio in doppio. (2.2.1) la tripletta messa a segno Domenica da questi due bravi regatanti. Un po deluso l’Armatore Massimo Bianchi ITA 002 Surprise su First 211 perche’ non e’ riuscito a superare in classifica l’avversario Gianluigi Valli ITA 17522 Beatrice First211 nonostante il grande distacco a lui inferto. Questa volta Gianluigi l’ha avuta buona per aver giocato bene la sua carta della regata “in doppio” vedremo se in seguito riuscirà a mantenere la posizione con un Massimo Bianchi sempre piu competitivo e agguerrito che mai. Situazione quasi analoga per i due contendenti dei “Maxi” perdonate il termine sebbene non propriamente corretto ma la lotta tra Boracchi Federico su Luna ITA3301 Maxi Dolphin e Mario Vecchio su SUI 180 Grand Surprise Melagodo cosi a nostro modo di vedere la si deve dichiarare. Boracchi che navigava in doppio dichiarando nel contempo un no spy nonostante sia sempre riuscito a tenere dietro l’avversario la classifica non l’ha premiato. Del resto lo splendido Max Dolphin Luna e’ una vera macchina da guerra della vela. Pensate che in qualche occasione e’ riuscito a competere in reale con i ragazzi di Neghene’ che in poppa sotto Asimmetrico sfrecciavano in planata a poco meno di quindici nodi di velocità mentre luna viaggiava a vele bianche. Incredibile quella barca! Da rimarcare infine anche l’ottimo piazzamento di ITA 18061 Ombra il Didi26 un One off costruito interamente dall’Armatore Alberto Villani che dopo sei prove conquista il podio in terza posizione! E qui l’ORC dimostra sempre di piu di rispettare la promessa fatta a tutti i regatanti “TheEqualChangeToWin”. Diciamocela tutta sebbene non sempre siano comprensibili i conteggi soprattutto quando attuati con il sistema Performace Curve Scoring (PCS) i risultati salvo rari casi sono condivisibili dal maggior parte dei regatanti. Non e’ facile fa regatare barche cosi differenti sia per Lunghezza che per tipologia di armamento. L’ORC basandosi su dati scientifici e su una organizzazione capillare in tutto il mondo con tecnici, Ufficiali di Regata Stazzatori etc e’ il sistema che funziona meglio di ogni altro. Non e’ un caso che Il Campionato Velico del Lario sia da anni patrocinato dal Politecnico di Milano. Qui le foto scattate dal nostro fotografo ufficiale.
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